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Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.

30 marzo 2021

Recensione: Ritorno a villa blu di Gianni Verdoliva


Titolo: Ritorno a villa blu

Autore: Gianni Verdoliva

Editore: Robin Edizioni

Data di uscita: 17 marzo 2020

Pagine: 184

Prezzo: €12,00

TramaÈ giugno e come ogni anno tre fratelli, Alessio, Francesco e Tommaso, ritornano a Villa Blu, la dimora di famiglia dove hanno trascorso tante altre estati. Questa volta, però, saranno soli: non ci sarà più il nonno né i genitori e i tre protagonisti si troveranno a gestire la villa di famiglia avuta in eredità dal nonno Ascanio e a fronteggiare misteri, maledizioni ed eventi irrisolti che coinvolgono Villa Blu e il bosco limitrofo. Nel paese sulle sponde del lago, figure inquietanti e altre benevole si intrecceranno alle vicende dei tre fratelli, vittime di un maleficio che vedrà il suo culmine il giorno del solstizio.


Ritorno a villa blu” è una storia che racchiude molto. Troviamo valori come l'amicizia, la famiglia, l'amore fraterno… E allo stesso tempo magia e mistero. 
La storia inizia da un testamento: il testamento di nonno Ascanio. Tommaso, Alessio e Francesco si ritrovano a fare i conti con un'eredità, un mistero da risolvere e un solstizio. Sono presenti anche altre figure, Amabile e Nerina: dai nomi si può già intuire il ruolo che questi personaggi ricoprono all'interno della storia. Ho letto questo libro nello stesso periodo in cui ho visto la serie tv "Locke & Key". Probabilmente, senza volerlo, ho mescolato le due storie, anche se in realtà hanno poco in comune. Tre fratelli, un pozzo, una casa misteriosa… Allo stesso tempo mi ha fatto tornare con la mente ad “Hill House” e alla sua trasposizione. Non essendoci l'adattamento cinematografico di questo libro, penso sia carino cercare di immaginare come potrebbe venir rappresentata la storia sullo schermo; mi capita spesso di trovare similitudini tra ciò che leggo e ciò che vedo anche se di opere diverse. 
Il libro è ricco di flashback che rendono tutto più coinvolgente perché aggiungono elementi importanti e utili al fine della narrazione.
Troviamo il bene e il male in una lotta ricca di elementi paranormali: momenti carichi di suspense e momenti di leggerezza e tenerezza si alternano in un ritmo frenetico. Scene di pura vita quotidiana si mescolano a riti e magia nera. Gentilezza e armonia contro oscurità e dolore.

“Qualcosa di brutto stava accadendo, il cielo si era annuvolato di colpo.
Il coperchio del pianoforte si era chiuso da solo, di botto, ponendo fine alla musica”

 

Lo stile è molto semplice e non mi ha fatto impazzire, soprattutto la scelta frequente di utilizzare il soggetto alla fine della frase. Allo stesso tempo, però, riconosco la difficoltà del narrare vicende ricche di personaggi. Le scene più ansiogene, invece, le ho trovate descritte molto bene: l'autore è riuscito, attraverso periodi molto brevi, ad aumentare la tensione.

Consiglio questo tipo di lettura a chi cerca qualcosa di leggero ma, allo stesso tempo, misterioso.

10 agosto 2020

Recensione: L'ultimo amico di Edmondo de Amicis

Titolo: L'ultimo amico
Autore: Edmondo de Amicis
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 62
Prezzo: €7,90
Trama: L’ultimo amico è un racconto poco noto di Edmondo De Amicis. Concepito negli ultimi anni della sua vita, dopo le dolorose perdite della madre e del figlio ventenne, morto suicida, e in seguito alla separazione dalla moglie, è incentrato sul rapporto fra l’ormai anziano scrittore e Dick, il suo cane. De Amicis descrive il superamento dei suoi stessi pregiudizi mediante la convivenza con un essere che si rivela dotato di elevate capacità intellettive e affettive, al punto da essere considerato l’ultimo vero amico, colui che gli viene in aiuto in un periodo straordinariamente buio e difficile. Nella presente edizione annotata, curata da Enrico De Luca, sono state segnalate tutte le varianti fra la prima versione del testo (1900) e quella del 1905 che rappresenta l’ultima volontà dell’autore. 

24 luglio 2020

Multi - Recensione: Frammenti d'autore - "La finestra aperta" di Hector Hugh Munro (Saki) e "Effetti d'un sogno interrotto" di Luigi Pirandello

Titolo: La finestra aperta
Autore: Hector Hugh Munro (Saki)
Pagine: 13
Editore: Caravaggio Editore
Data di uscita: 23 aprile 2020
Breve commento: "La finestra aperta" si piazza in cima alla lista dei miei racconti preferiti della collana Frammenti d'autore. Si tratta di un racconto breve ma molto ricco che mi ha piacevolmente sorpresa. La storia, che ad una primo impatto potrebbe sembrare quasi scontata, ruota attorno al motivo per il quale la finestra della stanza in cui si trovano i personaggi è sempre aperta. Alla fine, però ci si trova di fronte ad un grande e divertente colpo di scena che mi ha letteralmente spiazzata e divertita. 
Se dovessi descrivere questo Frammento d'autore in tre semplici parole sceglierei immaginazione, humor e terrore. Assolutamente da leggere!


Titolo: Effetti d'un sogno interrotto
Autore: Luigi Pirandello
Pagine: 15
Editore: Caravaggio Editore
Data di uscita: 30 maggio 2020
Breve commento: "Effetto d'un sogno interrotto" è un breve racconto di Luigi Pirandello che nel sito della casa editrice Caravaggio Editore viene descritto come "una delle sue rare incursioni nel mondo del sovrannaturale". La cosa curiosa che si aggira attorno a questo racconto è che fu pubblicato sul Corriere della Sera il giorno prima della morte dello scrittore.
"Effetti d'un sogno interrotto", come si evince dal titolo, tratta il tema del sogno che fonde insieme realtà e fantasia rendendo difficile al sognatore stabilirne i confini. La storia ruota attorno ad un dipinto presente nella casa del protagonista e che ritrae la Maddalena in penitenza. Questo racconto mi ha un po' destabilizzato e riportato a quei momenti in cui, appena aperti gli occhi non si riescono a trovare le risposte alle nostre domande ma solamente un alone di incertezza e di dubbio dati dal sogno appena interrotto. Stiamo ancora sognando o siamo tornati alla realtà?

3 luglio 2020

Multi - Recensione: Frammenti d'autore - "Come avvenne" di Arthur Conan Doyle e "I gatti di Ulthar" di Howard P. Lovecraft


Titolo: I gatti di Ulthar
Autore: H. P. Lovecraft
Pagine: 13
Editore: Caravaggio Editore
Data di uscita: 15 giugno 2020
Breve commento: Il racconto ha come protagonisti i gatti di un villaggio, Ulthar. La storia inizia presentandoci uno scenario macabro e di sofferenza. Chi, come me, ama questi esserini pelosi potrebbe far fatica ad empatizzare con l'autore all'inizio del racconto a causa delle tematiche trattate.
"I gatti di Ulthar" è un racconto da leggere tutto d'un fiato, caratterizzato da sfumature horror e simile alle leggende metropolitane che si raccontano su paesini tetri e inquietanti, a bassa voce, di notte, mentre delle urla squarciano il silenzio.


Titolo: Come avvenne
Autore: Arthur Conan Doyle
Pagine: 16
Editore: Caravaggio Editore
Data di uscita: 11 maggio 2020
Breve commento: Quando ho iniziato a leggere questo racconto non sapevo esattamente quanto sarebbe durato. Leggendo sul kindle non ci si rende mai conto di quanto la fine sia vicina (detto così suona un po' macabro).
Non rivelo dettagli sulla trama perché sarebbe come svelare l'intero racconto, però posso dire che la prima parte mi ha tenuta con il fiato sospeso in uno stato di agitazione come se mi trovassi insieme ai due protagonisti; la seconda parte, invece, mi ha fatta rimanere letteralmente a bocca aperta per la scelta del finale.

1 luglio 2020

Recensione: Il mio cuore cattivo di Wulf Dorn

Titolo: Il mio cuore cattivo
Autore: Wulf Dorn
Pagine: 341
Prezzo: €12
Editore: Corbaccio
Trama: C'è un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi ma i suoi l'avevano costretta a fare la babysitter al fratello minore mentre loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava come un pazzo. Ricorda una telefonata che l'aveva sconvolta, ricorda di aver perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del fratellino, senza più vita. C'è un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come "arresto cardiaco" non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non ricorda cosa sia successo. Solo adesso, dopo mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia. E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l'identità del ragazzo e viene a sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo. I fantasmi del passato si uniscono a quelli del presente precipitandola in un incubo atroce in cui non capisce di chi si può fidare, e in cui la sua peggiore nemica potrebbe rivelarsi proprio lei stessa...

6 settembre 2019

Recensione - Review Party: Rolando del camposanto di Fabio Genovesi e Gianluca Maruotti

Titolo: Rolando del camposanto
Autore: Fabio Genovesi
Illustratore: Gianluca Maruotti
Pagine: 225
Editore: Mondadori
Uscita: 6 settembre 2019
Prezzo: €16,00
Età di lettura: dai 6 ai 9 anni
Trama: Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli , Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico,una femmina di cinghiale elegante e raffinata, e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.

22 marzo 2019

Nuova uscita: Il caso dei sessantasei secondi, Tommaso Percivale



Il caso dei sessantasei secondi, uscito il 19 marzo con Mondadori, è il primo volume della serie L'ordine della Ghirlanda. Scopriamo qualcosa in più su questo libro e arrivati alla fine troverete una piacevole sorpresa!

29 gennaio 2019

Recensione: Dieci giorni in manicomio, Nellie Bly

Titolo: Dieci giorni in manicomio
Autore: Nellie Bly
Editore: EC edizioni clandestine
Collana: Highlander
Anno edizione: 2017
Prezzo: €7,50
Formato: Brossura
Lunghezza: 114 pagine
Trama: Nel 1887, la reporter Nellie Bly, fingendosi una rifugiata afflitta da paranoia, si fece rinchiudere nel manicomio dell'isola Blackwell, allo scopo di scoprire le condizioni di vita delle donne ricoverate. "Battevo i denti e tremavo, il corpo livido per il freddo che attanagliava le mie membra. All'improvviso, tre secchi di acqua gelida mi furono versati sulla testa, tanto che ne ebbi gli occhi, la bocca e le narici invase. Quando, scossa da tremiti incontrollabili, pensavo che sarei affogata, mi trascinarono fuori dalla vasca. Fu in quel momento che mi sentii realmente prossima alla follia". Nel suo reportage, Nellie Bly racconta i soprusi e le violenze che le pazienti subivano per opera di crudeli infermiere e medici poco capaci.

27 agosto 2017

Recensione: Tre volte all'alba di Alessandro Baricco

Alessandro Baricco è entrato, ormai, nel mio cuore: con Oceano Mare ne aveva spalancato le porte e grazie a Tre volte all'alba ci si è catapultato dentro. Ora, quelle porte aspettano aperte, in attesa di un altro dei suoi romanzi.

Titolo: Tre volte all'alba
Autore: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Anno edizione: 2014
Formato: Brossura
Lunghezza: 94 pagine
Trama: Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima. Tre storie. Tre incontri. Tre episodi in cui scivolano personaggi che si incrociano, per sfasature temporali, in età diverse, sullo sfondo della hall di un hotel. L’albeggiare che annuncia, per tre volte, l’insistenza di un sentimento.

Questo romanzo viene citato all'interno del libro Mr Gwyn, del 2011, dello stesso Baricco. Alla fine della stesura di Mr Gwyn, lo scrittore ha deciso di scrivere realmente questo libro, solo citato nella precedente opera. Difatti, come spiega lo stesso scrittore in una nota all'interno del romanzo, "Tre volte all'alba è una sorta di continuazione del pensiero di Jasper Gwyn, ma può essere capito anche senza aver letto il precedente lavoro". (wikipedia)

25 giugno 2017

Recensione: Blu il pulcino covato dal frigo


Titolo
: Blu il pulcino covato dal frigo
Testo: Paolo Ferrara
Illustrazioni: Valentina Rizzo
Editore: Milena Edizioni
Prezzo:  €6,90
Lunghezza: 48 pagine
Uscita: 19 ottobre 2016
Trama: La signora Veronica è una persona molto distratta, che finisce per dimenticare sempre un sacco di cose. Quando abbandona l'ennesimo uovo, Miss Frigorifero decide che questa volta l'uovo non marcirà, così decide di covarlo. Inaspettatamente la cova riesce e nasce un piccolo pulcino blu, capace di vivere solo al freddo. Gli elettrodomestici di casa lo adottano, facendo di tutto per coccolarlo e crescerlo nel migliore dei modi, fino al momento in cui si renderanno conto di dover aiutare il piccolo a trovare la propria strada fuori dal frigorifero e dall'appartamento in cui fino a ora è vissuto.